MOVIMENTI PROG – “Before my eyes” Reviews -

 

 

Written by: Donato Zoppo - Movimenti prog.

 

 

 Dall'hard progressive dei Wicked Minds ad un gioiellino di rock americano.

 

 Se Paolo "Apollo" Negri con il suo organo Hammond rappresenta la componente soul/jazz dei Wicked Minds, la voce e lo spirito grintoso di J.C. Cinel ne simboleggiano i riferimenti al rock, all'America, al mito della frontiera e della libertà.

 

Questi temi esplodono nel disco d'esordio di J.C., l'ottimo "Before my eyes": 12 tracce a cavallo tra folk-rock, country e southern, in uno stile un po' lontano da quello prediletto dai lettori di MovimentiProg, eppure piacevole e di immediato impatto. I brani di Cinel sono davvero validi: legati alla poetica di Dylan, Springsteen, Browne e ai suoni di Eagles e The Band, vicini ad esponenti del miglior rock italiano come Graziano Romani e Massimo Priviero, "Ships in the wind", "Dear old friend" e "Alone in the dark" convincono per la naturalezza della vena melodica, per la scorrevolezza, per la credibilità.

 

 Non mancano episodi più legati al rock sudista dall'impronta boogie, come "Feel the moment" e "Brush my cymbals", che rappesentano le fasi più accese del disco. J.C. è coadiuvato da ottimi musicisti che gli consentono di spaziare, ad esempio accostandosi al soul in "Sweet dream", al blues in "What i see", alla ballata più dolce come la struggente "Voices from nowhere", con quel mood zeppeliniano he spesso fa capolino nell'intero cd, compreso il gran finale di "Taking changes", un pezzo corale e intenso. Se per i Wicked Minds l'ispirazione arriva dall'Inghilterra hard/prog, per JC Cinel l'America del rock è il Verbo da seguire: "Before my eyes" è un disco ricco di temi, di sfumature, di sentimento. Un disco di ottimo rock.